Astronomica Langrenus
L'attrezzatura dell'Astrofilo
(Nel caso specifico per attività astrofotografica rivolta agli oggetti del nostro Sistema Solare e Stelle doppie)
Telecamere a COLORI per Acquisizione Video
di Luna Pianeti Sole Stelle doppie
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- CMOS Camera Zwo ASI 482MC ST4 USB3.0 - Nuovo sensore Sony STARVIS ancora più performante! La nuova camera ZWO ASI482MC è la prima camera al mondo ad utilizzare il sensore Sony IMX482 a colori. Questo nuovo sensore Sony è il primo sensore per camere astronomiche ad utilizzare il formato 1/2" e ad avere un output di pixel necessari per supportare il formato 4K a 83 fps. Prestazioni eccezionali a bassa illuminazione. Questo risultato è realizzato utilizzando un sistema ottico di grandi dimensioni e ampliando l'area per pixel a 5.8 micron; il che rende il sensore IMX482 ideale per applicazioni astronomiche dove si richiedono alte prestazioni anche a bassa illuminazione. Il sensore SONY IMX482 ha una diagonale di 12.18mm e pixel da 5.8x5.8 micron, il formato 1/2" è molto performante e adatto a riprese planetarie e solari, ma non solo, è possibile utilizzarla anche per monitorare le condizioni meteo oppure per qualche fotografia in lucky imaging deepsky. La nuova ASI482MC ha una modalità HCG integrata che può ridurre efficacemente il rumore di lettura ad alto gain e mantenere la stessa ampia gamma dinamica che ci si aspetterebbe a basso gain. Quando il gain è 80, la modalità HCG si attiva automaticamente. Ciò si traduce in un rumore di lettura di appena 1,5e , mentre la gamma dinamica può ancora raggiungere quasi 12 stop. |
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- CMOS Camera Zwo ASI 224MC ST4 USB3.0 - La telecamera ZWoptical ASI224mc dotata dell'incredibile sensore Sony Exmor IMX224 con tecnologia NIR: altissima sensibilità in particolare nell'infrarosso e rumore di lettura molto basso (1,5e). La camera ha inoltre una efficienza quantica molto elevata nel rosso e nel verde (75-80%) - Camera technical details: Sensor: 1/3” CMOS IMX224/IMX225 - Resolution: 1.2Mega Pixels 1304X976 - Pixel Size: 3.75µm - Sensor Size: 4.8mm*3.6mm - Diagonal: 6.09mm - Exposure Range: 32µs-1000s - ROI: Supported - ST4 Guider Port: Yes - Focus Distance to Sensor: 12.5mm - Shutter Type: Rolling Shutter - Protect window: AR coated window - Operating System Compatibility: Mac, Windows, Linux - Interface: USB3.0/USB2.0 - Bit rate: 12bit output(12bit ADC) - Adaptor: 2″ / 1.25″ / M42X0.75 - Dimension: φ62mm X 36mm - Weight: 120g or 4.2 ounces (without lens) - Working Temperature: -5°C—45°C - Storage Temperature: -20°C—60°C - Working Relative Humidity: 20%—80% - Storage Relative Humidity: 20%—95%. |
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- CCD Telecamera DBK41AU02.AS colori RAW USB2.0 - Sensore Sony ICX205AK Tipo a scansione progressiva - Collegamento PC: USB 2.0 - Grandezza: 1/2" - Risoluzione: 1280 x 960 - Dimensione pixels: 4,65 x 4,65 micron - Illuminazione minima: 0.5 lx in caso di 1/7.5s, guadagno 20 dB - Gamma dinamica: ADC: 10 bit, uscita: 8 bit - Rapporto S/N: ADC: 9 in caso di 25 °C, guadagno 0 dB - Tempi di esposizione: da 1/10.000 a 60 minuti - Guadagno: 0 a 36 dB - Dimensioni: 50.6 mm x 50.6 mm x 50 mm - Peso: 265 g - Alimentazione: tramite porta USB 2.0 - Dotazione: cavo USB 2.0 1,5 metri, adattatore 31,8mm per telescopio, software di cattura IC Capture AS. |
Correttore dispersione atmosferica Omegon (ADC)
I vantaggi in breve:
1.25" 3-Elements 2x Telextender (Lente di Barlow Tecnosky)
Multiple 5-Filter Wheel - Ruota portafiltri manuale (Svbony)
Multiple 5-Filter Wheel - Ruota portafiltri manuale (Svbony): Può contenere fino a 5 filtri da 1.25". Molto comoda, veloce cambio del filtro. I filtri sono perfettamente protetti da polvere, graffi, ecc. Posizione 1: filtro UVIR block, Posizione 2: filtro 685nm IR Pass, Posizione 3: filtro 540/10nm Solar Continuum, Posizione 4: filtro 890nm CH4-Metano, Posizione 5: filtro 300/400nm UV Pass.
Filtro "Astrosolar ASTF/280 ND 5.0" (Baader Planetarium)
Filtro "Astrosolar ASTF/280 ND 5.0" (Baader Planetarium): Filtro "Astrosolar" realizzato da Baader Planetarium. Il filtro ha una qualità paragonabile ai migliori filtri in vetro ottico e fornisce un'immagine più contrastata rispetto al classico Mylar. La colorazione del Sole è di un bianco neutro. A livello di sicurezza il filtro è perfettamente indixato per le osservazioni visuali e fotografiche in piena sicurezza. La radiazione UV è completamente assorbita e la radiazione termica riflessa al 99,999%. La quantità di luce che arriva all'oculare è equivalente alla luminosità della Luna Piena.
Filtri per Astrofotografia
- Filtro Baader Solar Continuum (CWL 540/10nm): Garantisce il massimo contrasto nella fotosfera del sole. Il filtro funziona come un monocromatico, sopprimendo gli effetti della turbolenza atmosferica e produce immagini significativamente più nitide. I proprietari di SCT e rifrattori trarranno vantaggio poiché le lunghezze d’onda del rosso e del blu sono completamente escluse, con l’area di trasmissione che raggiunge un picco di 535 nm dove l’ottica del telescopio è più nitida e priva di aberrazioni cromatiche.
- Filtro IR-PASS da 1¼" (31.8mm) da 685nm: Un filtro di tipo Long-Pass che blocca tutte le lunghezze d'onda visuali e che trasmette la luce a partire dalla lunghezza d'onda di 685 nanometri fino a tutto l'infrarosso. Ideale per le riprese CCD/WEbcam del suolo di Marte, dei dettagli atmosferici di Giove e dei pianeti giganti gassosi.
- Filtro Ultravioletto (UV Pass): Il filtro lascia passare la radiazione compresa solo tra i 280 e i 380 nanometri. L'occhio umano non è sensibile a questa radiazione quindi questo filtro è utilizzabile solo fotograficamente con camere digitali sensibili a queste lunghezze d'onda (camere monocromatiche). Nella banda dell'Ultravioletto invece Venere mostra i dettagli delle sue strutture nuvolose. Il filtro UV lascia passare solo le lunghezze d'onda dove le strutture nuvolose di Venere diventano maggiormente visibili mentre tutte le altre lunghezze d'onda vengono invece bloccate.
- Filtro CH4 Metano (889nm): Il filtro CH4 Metano è un filtro specializzato che consente il passaggio della luce nella porzione del vicino infrarosso dello spettro centrata a 889nm con una banda passante di 20nm. Questo filtro è stato sviluppato per misurare dettagli più fini e un maggiore contrasto del metano che è caratteristico di Giove, Marte, Saturno e altri pianeti. L'occhio umano non è sensibile alla luce oltre i 700nm circa, quindi nessuna persona può vedere cosa viene trasmesso da questo filtro.
- Filtro UV-IR Block: Questo filtro deve essere utilizzato con le telecamere a colori Zwo ASI 224MC e 482MC per le riprese di Sole, Luna, Pianeti in alternativa agli altri filtri sopra specificati. E' particolarmente indicato per riprese di oggetti del sistema solare in RGB al fine di stabilizzare e rendere più reali le effettive colorazioni delle immagini degli oggetti planetari.
Riduttore di focale MEADE F x 0,63 "Serie 4000"
Applicando questo riduttore al telescopio Maksutov Rumak ne riduce la focale di un fattore 0,63 portandola da 5100 a 3200mm, molto utile per panoramiche del Sole e della Luna con Zwo ASI 482MC.
Diagonale 2" TeleVue "Everbrite Dielectric"
Oculari TeleVue 31,8mm: Plossl 32mm, Radian 10mm, Radian 18mm
Telescopio Maksutov Rumak 255mm F20 (Anno 2009)
Tubo ottico "Zen" (Anno 2009) su montatura SW Neq6-Pro potenziata - Ostruzione secondario: 0,20 - Cercatore 9x60mm
Come ho elaborato le immagini ottenute col "Mak Rumak"
Vedere nei link qui sotto:
Che cosa c'era prima che arrivasse il "Mak Rumak"
Telescopio MEADE Schmidt-Cassegrain 2120 LX5 (Anno 1989) - Lastra correttrice frontale: 254mm - Specchio principale sovradimensionato: 263,5mm a F10
Vecchi OCULARI: A) MEADE "Serie Ricerca": Focali 4/10,5/16,8mm/barilotto 31,8mm - B) "CLAVE' Paris": Focale 25mm/barilotto 31,8mm - C) VIXEN ortoscopici: Focali 4/7/18/32mm/barilotto 24,5/36,4mm (or 32) - D) VIXEN "KELLNER K40": Focale 40mm/barilotto 36,4mm - E) VIXEN "H.M": Focale 12,5mm/barilotto 24,5mm.
Cercatore 8 x 50mm
Riduttore di focale MEADE a F5 abbinato al rispettivo diagonale ed al telescopio S.C. 2120 LX5
Telecamera CCD 461/A per videosorveglianza (Anni dal 1994 circa in poi....)
Telecamera CCD 461/A per videosorveglianza. Specifiche tecniche: Sensore: CCD 1/3" a trasferimento di linea con microlens ed enhancer video. Area sensibile: 500 (H) x 582 (V) pixels. Sensibilità: 0,1 lux/F 1,4 (0,0 lux al sensore). Risoluzione orizzontale: 460 linee. Sistema di scansione: CCIR: 625 linee, 50 Hz. Interlaccio 2:1. Rapporto segnale/disturbo: maggiore di 50 dB. A.E.S. (Automatic Electronic Shutter): da 1/50sec a 1/100.000sec automatico. Spettro sensibile: da 400 a 1100nm. Uscita video: 1 Vpp/75 Ohm, composito con sync. negativi, connettore BNC.
Le prime acquisizioni di video vennero effettuate inserendo questa telecamera nel portaoculare del telescopio (vedi immagine qui sopra) mentre il cavo video venne collegato al videoregistratore, collegato a sua volta con un cavo "scart" ad un normale televisore per il controllo delle immagini in tempo reale. In questo modo furono registrate decine di videocassette con immagini della Luna.
Con la citata strumentazione, in modo particolare venne realizzato in collaborazione col gruppo italiano GLR (Geologic Lunar Researches Gropup) un intenso lavoro di monitoraggio delle fasi lunari nelle zone non illuminate dal Sole finalizzato ad individuare eventuali impatti di meteore sulla supeficie della Luna in concomitanza col picco di massima intensità di determinati sciami meteoritici. Links ai lavori di monitoraggio: 1) http://www.astronomicalangrenus.it/impact.htm e 2) http://www.astronomicalangrenus.it/impact00.htm.
Col successivo arrivo del mio primo computer, il lavoro di acquisizione consentì di eliminare la fase dedicata alla videoregistrazione su nastro trasferendo gran parte del lavoro a carico del computer. Furono pertanto acquisiti innumerevoli brevi video sempre della superficie lunare. Tale attività astrofotografica venne realizzata col telescopio Meade Schmidt-Cassegrain 2120 LX5.
Immagine della telecamera CCD "Videosys 461/A, ovviamente veniva utilizzata senza l'obiettivo frontale.
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