Astronomica Langrenus


 

Curiosando nel Mare Moscoviense attraverso Google Moon -  2

Come gli artefatti generati dalla compressione digitale delle immagini possono essere "erroneamente interpretati"

 

Ultimissimo Aggiornamento - LATEST UPDATE

 

In questa pagina vengono pubblicati i risultati del processo di elaborazione applicato ad una serie di immagini provenienti sempre dal planisfero di Google Moon. Queste ulteriori acquisizioni sono state effettuate inserendo la modalità operativa (ove indicato) di evitare ridimensionamenti delle immagini in fase di elaborazione, ma variando l'ingrandimento agendo esclusivamente sulla distanza della superficie lunare rispetto al punto teorico di acquisizione. In questo modo si dovrebbe evitare l'ulteriore formazione di artefatti i quali andrebbero ad interferire con quelli già presenti nelle immagini, rendendo ancora più incerta una valutazione in merito. In alcuni casi è stata inoltre applicata una leggera maschera di contrasto al fine di evidenziare come quelli che potrebbero essere interpretati come "dettagli anomali", al contrario rivelerebbero di essere parte integrante dell'immagine stessa. Acquisizione delle immagini dal planisfero lunare di Google Moon ed elaborazione a cura di Astronomica Langrenus.


 

Ecco come la semplice elaborazione di alcune immagini

dimostrerebbe che i cosiddetti e presunti "dettagli anomali"

sono solamente ARTEFATTI

 

Prova n° 01

 

Prova 01-A: Panoramica sul cratere interessato. Le frecce indicano i presunti "dettagli anomali"

Prova 01-B: Questo NON è un ingrandimento dell'immagine precedente, ma l'acquisizione è stata effettuata modificando lo zoom e AVVICINANDO la superficie lunare

Prova 01-C: Alla precedente immagine è stato applicato un moderato incremento del CONTRASTO. Risulta molto evidente come i presunti "dettagli anomali" emergono esattamente con la medesima struttura delle altre tessere che compongono l'immagine, perfettamente allineati con i pixel. Eventuali "dettagli " sarebbero stati disposti con un orientamento casuale, completamente indipendente dalla struttura dall'immagine stessa.

 

Prova n° 02

 

Prova 02-A: Panoramica sul cratere interessato. All'interno del cratere si notano i presunti "dettagli anomali" (punti luminosi)

Prova 02-B: Questo NON è un ingrandimento dell'immagine precedente, ma l'acquisizione è stata effettuata modificando lo zoom e AVVICINANDO la superficie lunare. Le frecce che partono da "X" indicano i presunti "dettagli"

Prova 02-C: Alla precedente immagine è stato applicato un moderato incremento del CONTRASTO. Le frecce che partono da "X" indicano i presunti "dettagli"

Prova 02-D: Alla precedente immagine è stato applicato un ulteriore moderato incremento del CONTRASTO. Risulta molto evidente come i presunti "dettagli anomali" (punti luminosi) emergono esattamente con la medesima struttura delle altre tessere che compongono l'immagine, perfettamente allineati con i pixel. Eventuali "dettagli" sarebbero stati disposti con un differente e casuale orientamento, completamente indipendente dall'immagine stessa

 

Prova n° 03

 

Prova 03-A: Nell'immagine vediamo un cratere e l'area circostante con numerosi punti luminosi che potrebbero essere interpretati come "dettagli anomali"

Prova 03-B: Questa immagine NON è stata ridimensionata, ma è stata acquisita modificando lo zoom e ALLONTANANDO lievemente la superficie lunare. Si nota chiaramente come tutti i punti luminosi presenti nella precedente "Prova 03-A" siano completamente scomparsi

               

Prova 03-C / D: Applicando la medesima procedura operativa, anche in questo caso risulta molto evidente come tutti i cosiddetti "dettagli" visibili nell'immagine "C" (punti luminosi), nella "D" siano completamente scomparsi col solo allontanamento della superficie lunare rispetto al punto teorico di acquisizione

 

Prova n° 04

 

Prova 04-A: Panoramica sui crateri interessati. All'interno si notano i presunti "dettagli anomali" (punti luminosi) indicati dalle frecce che partono da "X" e "Y"

Prova 04-B: Questa immagine NON è stata ridimensionata, ma è stata acquisita modificando lo zoom e ALLONTANANDO lievemente la superficie lunare. Si nota chiaramente come i punti luminosi presenti nella precedente "Prova 04-A" siano completamente scomparsi

Prova 04-D: Panoramica su un cratere. All'interno e nell'area circostante si notano i presunti "dettagli anomali" (punti e segmenti luminosi) indicati dalle frecce che partono da "1-2-3"

Prova 04-C: Questa immagine NON è stata ridimensionata, ma è stata acquisita modificando lo zoom e ALLONTANANDO lievemente la superficie lunare. Si nota chiaramente come i punti luminosi presenti nella precedente "Prova 04-D" siano completamente scomparsi. Le uniche tracce ancora visibili (vedere le frecce dal n° 3) molto probabilmente riguardano asperità del suolo lunare in corrispondenza del del confine tra luce e ombra, quindi solo parzialmente illuminate dalla luce solare

Prova 04-E: Questo NON è un ingrandimento dell'immagine precedente, ma l'acquisizione è stata effettuata modificando lo zoom e AVVICINANDO la superficie lunare. Le frecce indicano i presunti "dettagli" (segmenti e punti luminosi)

Prova 04-F: Alla precedente immagine è stato applicato un moderato incremento del CONTRASTO. Risulta molto evidente come i presunti "dettagli" (segmenti e punti luminosi) emergono esattamente con la medesima struttura delle altre tessere che compongono l'immagine, perfettamente allineati con i pixel. Eventuali "dettagli anomali" sarebbero stati disposti con un differente e casuale orientamento, completamente indipendente dall'immagine stessa

 

Prova n° 05

 

Prova 05-A: Panoramica sul cratere interessato. All'interno e sulle pareti si notano i presunti "dettagli anomali" (punti luminosi e un segmento rettilineo) indicati dalle frecce che partono da "1-2-3"

Prova 05-B: Questa immagine NON è stata ridimensionata, ma è stata acquisita incrementando lievemente lo zoom. I "dettagli" sono indicati dalle frecce che partono da "1-2-3"

       

Prova 05-C: (sopra a sinistra) - Questo NON è un ingrandimento dell'immagine precedente, ma l'acquisizione è stata effettuata modificando lo zoom. Le frecce indicano i presunti "dettagli anomali" (punti luminosi e segmento rettilineo)

Prova 05-D: (sopra a destra) - Alla precedente immagine "C" è stato applicato un moderato incremento del CONTRASTO. Risulta molto evidente come i presunti "dettagli anomali" (spunti luminosi e segmento rettilineo) emergono esattamente con la medesima struttura delle altre tessere che compongono l'immagine, perfettamente allineati con i pixel. Eventuali "dettagli sarebbero stati disposti con un differente e casuale orientamento, completamente indipendente dall'immagine stessa


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