La grande Opposizione Perielica di Marte 2018
Le immagini pubblicate sono state ottenute da Astronomica Langrenus con la propria strumentazione.
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Dopo la storica opposizione del 2003, quando Marte esibì un diametro apparente di ben 25.11", la sera del 27 Luglio 2018 abbiamo avuto la possibilità di osservare il Pianeta Rosso nella sua attuale Opposizione Perielica con un diametro apparente di 24.31", la seconda in ordine di grandezza rispetto al 2003. In concomitanza con l'opposizione, Marte è venuto a trovarsi anche alla minima distanza dal Sole (passaggio in perielio) essendo la sua orbita notevolmente ellittica, condizione ideale che consente di osservare Marte con le sue massime dimensioni angolari (si tratta in questo caso di opposizione "perielica", mentre l'opposizione "afelica" si verifica in concomitanza con la massima distanza dal Sole). Va ricordato però che Marte ha raggiunto la minima distanza dal nostro pianeta il 31 Luglio 2018 a 57,59 milioni di km. A questo punto è importante segnalare che nella seconda parte del mese di Luglio abbiamo potuto constatare, speriamo non solo apparentemente, una lieve ma progressiva riduzione dell'intensità di questa ormai scomoda tempesta, facendo emergere timidamente dalla cappa rossastra almeno parzialmente alcune fra le più note formazioni geologiche marziane. E' importante segnalare che anche ad inizio di Settembre 2018 la dettagliata osservazione della superficie del pianeta Rosso è resa problematica a causa della notevole quantità di polveri in sospensione nell'atmosfera marziana.
Il fattore che ha pesantemente condizionato la visibilità dei dettagli presenti sulla superficie di Marte senza dubbio è stata una gigantesca tempesta di sabbia iniziata verso la fine di Maggio 2018 estendendosi poi in breve tempo in modo globale su tutto il pianeta. In queste condizioni l'individuazione e l'osservazione visuale unitamente all'acquisizione di immagini delle principali strutture superficiali (tanto attese in questi anni dopo il 2003 !!) è divenuta veramente problematica, pertanto le immagini acquisite nel periodo interessato da questo straordinario fenomeno atmosferico marziano riportano tutte la presenza di una vastissima cappa di polvere più o meno rossastra. Ma sul pianeta Rosso le tempeste di sabbia non sono poi così rare. Molti ricordano infatti l'ultima grande tempesta globale scatenatasi su Marte nel 2007 mentre un simile evento si verificò anche nel 1971 quando il pianeta Rosso venne completamente avvolto dalle rossastre sabbie marziane per almeno due mesi. Ormai per il 2018 è andata come è andata, nessuno può fermare simili fenomeni atmosferici, speriamo almeno di non ritrovarci fra due anni nella medesima situazione....
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