Astronomica Langrenus
Aumentano gli impatti di meteoriti sul nostro satellite:
Una minaccia per il Sistema Terra - Luna ?
Per otto anni (dal 2005 al 2013) gli astronomi della NASA hanno monitorato la Luna per cogliere i segni delle esplosioni provocate dai corpi meteoritici che colpiscono la superficie del nostro satellite. In base ai dati acquisiti in questi ultimi anni, gli impatti si sono rivelati molto più frequenti di quanto previsto.
- Annotazione importante by Astronomica Langrenus: Nell'ambito dello specifico programma di monitoraggio, osservando sull'immagine qui sotto (fonte NASA) la distribuzione degli impatti registrati sulla superficie lunare, appare subito evidente come questi si siano concentrati principalmente in corrispondenza dei settori Est ed Ovest (con una prevalenza su quest'ultimo), lasciando praticamente "a secco" il nord e il sud della Luna. Infatti, anche tutta la zona che collega entrambe le regioni polari attraverso la parte centrale del disco lunare risulterebbe completamente priva di nuovi impatti. Se da questa ipotetica fascia verticale ci spostiamo verso Ovest, gli impatti registrati iniziano in corrispondenza del settore centrale del mare Imbrium, nel Sinus Aestuum e nei mari Nubium e Humorum, per poi estendersi a gran parte dell'oceanus Procellarum. Al contrario, se dal centro del disco lunare ci spostiamo verso Est, gli impatti registrati risultano nettamente meno frequenti interessando in misura molto minore i mari Serenitatis, Fecounditatis e Nectaris, ma accentuando la loro presenza dai mari Crisium e Fecounditatis procedendo verso oriente. Altro particolare degno di nota che appare evidente guardando l'immagine NASA, è l'ipotetica "preferenza" che i corpi meteoritici avrebbero manifestato nei confronti dei mari lunari. Ora è quasi d'obbligo chiedersi se questa particolarità sia dovuta alla differente direzione di provenienza dei rispettivi sciami meteoritici oppure se dipende dalla relativa difficoltà a percepire e registrare flash luminosi qualora i rispettivi impatti avvengano sugli altipiani, notoriamente di una colorazione nettamente più chiara rispetto ai mari (domanda probabilmente superflua, in quanto il monitoraggio viene effettuato registrando la porzione non illuminata del disco lunare). Personalmente mi aspettavo che gli impatti si verificassero in modo maggiormente diffuso sulla superficie del nostro satellite, per cui questo aspetto andrebbe chiarito. Per concludere, certamente ogni settore lunare di entrambi gli emisferi risulta esposto al bombardamento meteoritico, comprese le vaste regioni degli altipiani che da miliardi di anni esibiscono elevatissime concentrazioni di crateri, guarda caso proprio le medesime zone che negli ultimi otto anni sarebbero state "beneficiate" dalla ipotetica e presunta "deviazione" dei corpi meteoritici verso i settori Est e Ovest dell'emisfero lunare rivolto verso la Terra. A meno che le regioni polari e centrali non siano ancora state oggetto del citato monitoraggio. E per quanto riguarda l'altro emisfero invisibile dal nostro pianeta, dove esiste solamente una gigantesca distesa di crateri, come si sarebbe manifestato il recente incremento degli impatti di meteoriti ? A mio modesto parere, qualcosa non quadra...............
- A tale proposito, quale ipotetico ruolo potrebbero assumere nella dinamica di un impatto meteoritico i cosiddetti Mascons lunari, in considerazione della loro peculiare caratteristica di anomale concentrazioni di massa con conseguenti notevoli anomalie gravitazionali positive localizzate proprio in corrispondenza dei principali mari del nostro satellite ? Ma a questo punto diverrebbe importante comprendere l'effettivo ruolo svolto dai Mascons lungo la tormentata storia geologica della nostra Luna. (Francesco Badalotti - Astronomica Langrenus)
(Informazioni tratte dal sito a questo link)
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