E' inutile osservare la Luna Piena ?
Quì la risposta e.... guardate le immagini !!
Abituati ad osservare la Luna nell'avvicendarsi delle proprie fasi andando alla ricerca di una infinita quantità di dettagli, a volte anche al limite delle possibilità teoriche dei nostri strumenti, l'osservazione della Luna Piena è sempre passata in secondo piano, letteralmente snobbata in quanto il Sole alto sull'orizzonte del nostro satellite modifica drasticamente l'osservabilità della stragrande maggioranza dei dettagli, esattamente il contrario di quando guardiamo le strutture lunari in prossimità del terminatore. Così come tanti altri Astrofili, anche il sottoscritto ha sempre considerato la Luna Piena come un "disco luminoso su cui non si vede niente (...o quasi...)", ritenendola utile "solo" per andare alla ricerca delle Raggiere Lunari, le grandi strutture ad elevata albedo che si sviluppano radialmente intorno a determinati crateri, tra cui Copernicus, Kepler, Herodotus-Aristarchus, Tycho, Byrgius-A, etc. Ad un certo punto, ripensando più volte a quel "...o quasi..." finalmente iniziano a sorgere alcuni dubbi: possibile che osservare la Luna Piena sia così inutile ? Ecco allora che inizia una serie di osservazioni visuali a medi ed elevati ingrandimenti non solo lungo tutto il bordo del disco lunare (che forse potrebbe anche avere una funzione quasi paragonabile ad una sorta di "terminatore"), ma anche puntando il telescopio su varie regioni del nostro satellite anche lontano dal bordo di questo bel pallone luminoso, ben consapevole che la buona riuscita di queste osservazioni viene condizionata anche dal fenomeno della librazione più o meno favorevole.
Scopo di questa pagina è quello di porre in evidenza come la Luna Piena non sia solamente "quel bel pallone luminoso sul quale non si vede (...quasi...) niente", ma una reale alternativa che ci consente di osservare le medesime strutture geologiche in differenti condizioni di illuminazione solare, come già avviene quando percepiamo come viene modificato l'aspetto di un determinato cratere al variare della sua vicinanza alla linea del terminatore, oppure quando la medesima struttura viene osservata in Luna Calante o Crescente. Luna Pie
Le immagini della Luna Piena
Pleniluinio del 07 Maggio 2020
Sopra: Settore est-sudest, panoramica col grande cratere Humboldt di 213 km ed una porzione del Mare Australe
Sopra: Settore est col cratere Neper di 141 km di diametro
Sopra: Settore est col Mare Spumans ed una porzione del Mare Smythii
Sopra: Settore est col Mare Undarum ed il cratere Neper di 141 km
Sopra: Settore nordest col cratere Endymion ed il Mare Humboldtianum
Sopra: Settore Nordest col vasto cratere Gauss di 182 km di diametro
Sopra: Settore est-sudest con la regione intorno al vasto cratere Humboldt di 213 km
Sopra: Settore sudest con una porzione del mare Australe
Sopra: Settore sudest con una porzione del mare Australe
Sopra: Settore sudest a sud del cratere Petavius
Sopra: Settore sudest con i vasti Humboldt (213 km) e Petavius (182 km)
Sopra: Porzione del settore sudest
Sopra: Porzione settore est
Pleniluinio del 19 Febbraio 2019
Sopra: Settore sudovest centrato sulla Palus Epidemiarum e su alcuni segmenti della raggiera del cratere Tycho
Sopra: Oceanus Procellarum centrato sul cratere Kepler di 32 km e sulla sua luminosa raggiera
Sopra: Settore sud verso la regione Polare Meridionale
Sopra: Settore sudest con una panoramica sul Mare Australe
Sopra: Panoramica sul settore sudest da Humboldt al Mare Australe
Sopra: Panoramica sul settore sudest
Sopra. Settore est da Langrenus al Mare Smythii
Sopra: Settore est con i Mari Crisium, Undarum, Spumans fino al cratere Neper
Sopra: Settore est col Mare Crisium
Sopra: Settore nordest da Posidonius al Mare Humboldtianum
Sopra: Settore nord con le Alpi ed il Mare Frigoris
Sopra: Settore nord col cratere Plato (diametro 100 km) fra il nord del mare Imbrium ed il Mare Frigoris
Sopra: Settore nord-nordovest col nord del mare Imbrium
Sopra: Settore nordovest fra i mari Imbrium e Procellarum
Sopra: Settore ovest con una porzione dell'oceanus Procellarum ed il cratere Grimaldi
Sopra: Settore sudeovest col Mare Humorum (100.000 kmq)
Settore nordest centrato sul cratere Proclus fra i mari Crisium e Tranquillitatis
Sopra: Oceanus Procellarum con le grandi raggiere dei crateri Copernicus e Kepler
Pleniluinio del 29 Agosto 2015
Sopra: Settore est-sudest, panoramica dal mare Crisium verso sudest
Sopra: Settore ovest fra l'oceanus Procellarum ed una porzione del Mare Orientale
Sopra: Settore sud-sudest, panoramica
Sopra: Settore sudest con panoramica sul mare Australe
Sopra: Settore est centrato sul Mare Undarum
Sopra: Settore est centrato sul Mare Crisium
Sopra: Settore est con la porzione più settentrionale del Mare Crisium
Sopra: Settore nordest dai crateri Hercules e Atlas fino al Mare Humboldtianum
Sotto: "La regione lunare dei crateri Herodotus e Aristarchus" (Plenilunio del 19 Luglio 2016)