Astronomica Langrenus
Raggiere e zone con
differente albedo nelle immagini della Clementine: |
Ulteriore conferma
che molte delle strutture comunemente definite "raggi" non hanno nulla a
che vedere con lo sviluppo radiale di una raggiera |
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Lunar rays and
albedo differences by
images of the Clementine: |
A confirmation that
several of the features well-known as "rays" are not inside on radials
rays systems |
Queste mappe
della Luna sono state realizzate utilizzando le immagini acquisite dal globo
lunare di ALV, Atlante Lunare Virtuale, su ognuna delle quali sono poi
state successivamente inserite le denominazioni relative ai più importanti
sistemi di raggiere e zone con notevoli differenze di albedo visibili sulla
superficie lunare. - Lunar maps using images captured by lunar globe
of the Virtual Moon Atlas with the names of the main rays systems and
areas with a remarkable albedo defferences on the lunar ground.
All images in this job by the lunar
globe of Virtual Moon Atlas web site
to
http://www.astrosurf.com/avl/UK_index.html
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Panoramica sul mare Fecounditatis. Notare che le grandi striature ad
elevata riflettività che attraversano questa pianura non ne rivelano una
origine radiale - Panoramic view on Fecounditatis. Are remarkable how
the great bright lines across this plain are not by a radial origin -
2)
Ingrandimento del lato
ovest di Fecounditatis con in primo piano lunghi segmenti luminosi che
nulla hanno a che vedere con strutture a sviluppo radiale - Enlargement
image on the west side of Fecounditatis with in evidence the long bright
lines that are not by a radial origin -
3)
Ovest Fecounditatis,
panoramica sulla regione dei crateri Messier - West Fecounditatis,
panoramic view on the regn of Messier craters -
4)
Ingrandimento della
regione dei crateri Messier - Enlargement image of the area around
Messier craters -
5)
Il mare Fecounditatis con
dettagli delle grandi strutture riflettenti che lo attraversano -
Fecounditatis with details about the great bright features across this
plain - 6)
Da notare la notevole
differenza fra lo sviluppo radiale della raggiera di Petavius-B rispetto
alle grandi strie riflettenti nella piana di Fecounditatis - In evidence
the difference between the radial origin of the Petavius-B rays system
about the grat bright features across Fecounditatis -
7)
A confronto delle
precedenti immagini - To comparison about previous images -
8)
Dettagli delle strutture
riflettenti fra i crateri Messier e Crozier, ulteriore conferma che non
si tratta si sistemi con sviluppo radiale ma nemmeno di semplici
depositi di materiali riflettenti - Details on the bright features
extended between Messier and Crozier craters, a further confirmation
that are not radial systems but neither deposits of bright debris. |
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9)
Dettagli della sovrapposizione fra il settore ovest della raggiera di
Petavius-B rispetto a segmenti delle grandi strutture riflettenti di
Fecounditatis - Details of the superimposition between west sector of
the Petavius-B rays ystem and segmetns of the great bright features
across Fecounditatis -
10)
Forte ingrandimento del settore nord della raggiera di Petavius-B - A
close-up on the north region of Petavius-B rays system -
11)
Forte ingrandimento del settore sud della raggiera di Petavius-B - A
close-up on the southern region of Petavius-B rays system -
12)
Raggiere fra i crateri Petavius-B e Stevinus-A Furnerius-C - Rays
systems between Petavius-B and Stevinus-A Furnerius-C -
13)
Raggi fra i crateri Petavius e Furnerius-C - Close-up on the rays
between Petavius and Furnerius-C -
14)
Raggi con sviluppo non radiale nella regione fra i crateri Petavius,
Stevinus-A ed il sud Fecounditatis - Rays without radial systems in the
region of Petavius, Stevinus-A and southern Fecounditatis -
15)
Confluenza dei raggi che dai crateri Stevinus-A e Furnerius-C si
dirigono verso sud - Confluence of the rays that from Stevinus-A and
Furnerius-C crater are oriented to southern region -
16)
La grande fascia ad elevata riflettività che si sviluppa a sud di
Stevinus-A e Furnerius-C dove, in prossimità dei crateri Janssen e
Steinheil, piega curiosametne verso sudovest in direzione di Nicolai-C -
The great bright strip extended to south of Stevinus-A and Furnerius-C
craters where, near Janssen and Steinheil craters, is unusually oriented
to south west with direction to Nicolai-C crater. |
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Differenze di albedo e segmenti di scie riflettenti nel nord Procellarum
al confine col Sinus Roris - Albedo differences and bright strips of
northern Procellarum on the border with Sinus Roris
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3)
Sono indicate le principali fasce ad elevata riflettività del nord
Procellarum - The main bright strips on nothern Procellarum -
4)
il settore fra il nord
procellarum ed il cratere Harding - From northern Procellarum to Harding
crater - 5)
La regione fra i crateri
Harding e Lichtenberg - Procellarum between Harding and Lichtenberg
craters -
6) Le piccole
raggiere dei crateri Lchtenberg, Lichtenberg-B e Rumker-E, oltre a
lunghe strie di materiali chiari che non hanno nulla a che vedere con
strutture a sviluppo radiale -
7)
La regione a nord
nordovest di Aristarchus Plateau - Northern northwest of Aristarchus
Plateau -
8) La regione a
nord di Aristarchus - Northern Aristarchus. |
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9)
Regione centrale oceanus
Procellarum. Si vedono i raggi provenienti dalle grandi raggiere di
Kepler, Copernicus e Aristarchus Herodotus. E' interessante notare le
tre strisce ad elevata riflettività fra i crateri Tobias Mayer e Brayley
- Central region of Procellarum. We can observe radials brigt strips
coming from the great rays systems of Kepler, Copernicus and Aristarchus
Herodotus craters. It's very interesting to observe three strips
extended between Tobias Mayer and Brayley craters -
10)
A sud del grande sistema
radiale della raggiera di Aristarchus Herodotus - South of the great
radial system of Aristarchus Herodotus craters -
11)
Il grande sistema radiale
a ovest del cratere Herodotus - The great radial rays system to west of
Herodotus crater-
12)
In evidenza la struttura
che attraversa diagonalmente la regione ripresa in questa immagine.
Questo, che troppo superficialmente definiamo come "raggio" logicamente
è costituito da materiali ad elevata albedo e si estende dalla regione a
nord di Aristarchus fino al cratere Bartels, ma anche oltre nell'altro
emisfero lunare - In evidence the feature across this region. This
feature, mistaken named "ray" is make by high albedo debrises and is
extended from northern Aristarchus to further of Bartels crater, in the
far lunar hemisphere -
13)
Sudovest Procellarum.
Raggi in direzione nord nordest dal grande sistema radiale della
raggiera di Olbers-A. Alcuni di questi si dirigono verso il cratere
Eddington, mentre altri proseguono fino a superare cratere Cardanus. Più
a nord si vede un segmento della struttura di materiali chiari che dalla
regione a nord di Aristarchus plateau si estende fino all'altro emisfero
lunare - Southwest of Procellarum. Rays coming from the radial rays
system of the Olbers-A crater. Some of these are oriented to Eddington
crater, while other rays are extended further Cardanus crater. Up we can
observe a segment of the bright feature extended between northern of
Aristarchus plateau and the far lunar emisphere -
14)
Lo sviluppo della raggiera
di Olbers-A verso nordest nella piana di Procellarum. E' molto
interessante osservare l'aspetto delle strutture riflettenti in
direzione del cratere Seleucus - The Olbers-A rays system to northeast
in the plain of Procellarum. It's very remarkable to observe the bright
strip extended to Seleucus crater -
15)
Ad ovest della grande
raggiera del cratere Kepler - To west of the radial rays system of
Kepler crater. |
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16)
Regione a sud sudovest
della raggiera di Kepler. Si nota come gran parte dei raggi vadano a
terminare in prossimità di una estesa fascia costituita materiali a
bassa albedo, mentre altri segmenti di notevole lunghezza si estendono
in direzione dei crateri Marius, Reiner e Flamsteed - Southwest of the
Kepler rays system. We can observe that a large part of this rays go to
end near a low albedo area, while other features are extended to Marius,
Reiner and Flamsteed craters.-
17)
Regione fra i crateri
Russel e Krafft-C in cui si estendono grandi strutture costituite da
materiali chiari le quali non hanno nulla a che vedere con normale
sviluppo radiale - Region between Russel and Krafft-C craters in wich
are extended great bright strips maked by clear bebrises: these
are not inside on radials rays systems -
18)
Appare sempre più evidente
che la struttura che abbiamo sempre definito come "raggio" si mostra in
tutta la sua inusuale morfologia, anche in considerazione della sua
notevole estensione dalla raggiera del cratere Olbers-A fino ad
Aristarchus plateau attraverso i crateri Seleucus e Schiaparelli - It's
very remarkable that the feature latest named "ray" we can obsereve his
unusual shape and morphology, to also consider his remarkable extension
between the rays system of Olbers-A crater and Aristarchus plateau
across Seleucus and Schiaparelli craters
-
19)
Il grande sistema radiale
della raggiera del cratere Kepler esteso verso occidente - The great
radial rays system of Kepler crater extended to west area
-
20)
Panoramica sulla grande
raggiera del cratere Kepler. Ad est questi raggi si intersecano con
alcuni segmenti provenienti dalla raggiera di Copernicus. Molto
interessanti anche le zone con differente albedo - Panoramic view on the
radial rays system of Kepler crater. To east of these we can see some
long bright strips coming from the radial rays system of Copernicus
crater. Are also very interesting the areas with albedo differences
-
21)
Regione fra la grande
raggiera di Copernicus e quella che si sviluppa radialemnte dal cratere
Lalande - Region between the great radial rays system of Copernicus
crater and the rays system of Lalande crater
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22)
Strutture ad elevata
riflettività fra i crateri Lubiniezky ed i monti Riphaeus - Bright
strips between Lubiniezky crater and montes Riphaeus. |
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23)
Panoramica sul grande
sistema radiale del cratere Olbers-A. Una particolare attenzione merita
questa struttura in prossimità del cratere Cardanus - A panoramic view
on the great radial rays system of Olbers-A crater. It's very
interesting to observe shape and morphology of this feature near
Cardanus crater
-
24)
La vasta regione lunare
fra il cratere Olbers-A e Procellarum: E' troppo semplice e riduttivo
definire queste strutture come comunissimi "raggi" - The large region
between Olbers-A crater and Procellarum plain: It's too easy and
superficial to see these bright strips as features inside on raidals
rays systems.-
25)
L'oceanus Procellarum fra
la raggiera di Aristarchus Herodotus ed il cratere Seleucus - Oceanus
Procellarum in the region between Aristarchus Herodotus rays system and
Seleucus crater
-
26)
L'area fra i crateri
Olbers-A, Cardanus e Krafft. Si nota come siano articolate queste
strie ad elevata albedo - Area of Olbers-A, Cardanus and Krafft. Is
remarkable the particular shape of these bright features
- 27)
Lo sviluppo della medesima
struttura nella zona fra i crateri Cardanus, Krafft e Seleucus - The
same bright feature in the area of Cardanus, Krafft and Seleucus craters
-
28)
Superato il cratere
Seleucus in direzione nord nordest, è subito molto più evidente come non
si tratti solamente di semplici depositi di materiali a più elevata
albedo rispetto alla zona circostante, ma di vere e proprie strutture
inserite nel paesaggio lunare - Further Seleucus crater it's very
remarkable that are not only deposits of clear debrises respect to
surrounding area, but they are features inside in the lunar landscape
-
29)
Ingrandimento della zona
ripresa dall'immagine n° 28 - A close-up of the same area of image 28. |
ARISTARCHUS and HERODOTUS rays
system |
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1)
Panoramica di Procellarum
fra i crateri Eddington, Briggs, Seleucus ed i sistemi radiali di
Aristarchus Herodotus, Kepler, Olbers-A. Si consiglia di osservare
attentamente lo sviluppo di tutte le strutture ad elevata albedo -
Panoramic view on Procellarum in the area among Eddington, Briggs,
Seleucus craters and radial rays systems of Aristarchus Herodotus,
Kepler and Olbers-A craters. To observe in detail extension of all brigt
strips in this image -
2)
Lo sviluppo della raggiera
del cratere Olbers-A verso l'oceanus Procellarum. Notare l'inusuale
estensione e morfologia dei cosiddetti "raggi" che interessano il
cratere Seleucus - Extension of rays system of Olbers-A crater to oceaus
Procellarum. Is very remarkable to see the unusual extension and
morphology of the birgt strips extended to Seleucus crater -
3)
Panoramica sulle grandi
strutture ad elevata albedo che dalla regione a nord di Aristarchus
Plateau si estendono fino alla raggiera del cratere Olbers-A ed al
cratere Bartels - A panoramic view on the gresth bright strips extended
from northern of Aristarchus Plateau to radial rays system of Olbers-A
crater and to Bartels crater -
4)
Le strie ad elevata albedo
della precedente immagine, dopo il cratere Nielsen si estendono anche
oltre Wollaston fino all'area del cratere Gruithuisen - The previous
brigth strips are extended, further Nielsen crater, also further
Wollaston to area of Gruithuisen crater -
5)
Ingrandimento del settore
nord nordest del sistema radiale del cratere Olbers-A - A close-up of
north northeast sector of radial rays system of Olbers-A crater -
6)
Le strutture ad elevata
albedo fra la raggiera del cratere Olbers-A ed il cratere Seleucus -
Bright strips from radial rays system of Olbers-A crater to Seleucus
crater -
7)
La regione lunare
dall'area del cratere Seleucus fino al cratere Schiaparelli, notare il
contrasto fra le zone a differente albedo - Lunar region between area of
Seleucus crater and Schiaparelli crater, is remarkable to observe
contrast of areas with albedo differences -
8)
La zona fra i crateri
Seleucus, Schiaparelli e la parte ovest sudovest della raggiera di
Aristarchus Herodotus il cui sviluppo radiale è in netto contrasto con
la morfologia delle strutture che si estendono fino ai crateri Seleucus
e Olbers-A - Region among Seleucus and Schiaparelli craters to west
southwest side of Aristarchus Herodotus rays system wich radial develope
is remarkable to comparison about morphology of great bright strips
extended to Seleucus adn Olbers-A craters. |
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9)
Regione lunare fra i
crateri Eddington, Lichtenberg, Seleucus e Aristarchus Plateau - Lunar
region among Eddington, Lichtenberg, Seleucus craters and Aristarchus
Plateau -
10)
Il sistema radiale del
piccolo cratere Lichtenberg-B con diametro di soli 5 km - Radial rays
system of Lichtenberg crater, 5 km -
11)
Anche il cratere
Lichtenberg (diametro di 20 Km) ha un sistema radiale che si estende in
direzione ovest nordovest, mentre immediatamente a sud sudovest confina
con una vasta fascia di materiali a bassa albedo. Lichtenberg merita
attenzione in quanto viene a trovarsi parzialmente all'interno di un
antichissimo cratere quasi completamente riempito dai materiali lavici e
detriti espulsi durante l'impatto originario. La geologia di questa area
è estremamente interessante, infatti è stata scelta per ricerche
sull'attività vulcanica del nostro satellite in quanto si pensa che
contenga i più recenti materiali basaltici esistenti sulla superficie
della Luna - Also Lichtenberg
crater (20 km diameter) in inside in a radial rays system extended to
west northwest direction, while immediately to south of this crater we
can observe a low albedo great strip. Lichtenberg is remarkable about is
inner in the old ghost crater that was covered by lava flowes and
debrises of ancient meteoritic impact. Geology events of this area are
very remarkables and most important for scientists in the researches and
studyes about presence of youngest lava materials in the surrounding
region -
12)
Differenze di albedo fra
il cratere Lichtenberg e il cratere Briggs-B - Albedo differences
between Lichtenberg and Briggs-B craters -
13)
Dettagli delle strie ad
alevata albedo dalla zona del cratere Russel in direzione del cratere
Bartel, questa "stria" fa parte dello stesso sistema esteso fino a oltre
Aristarchus Plateau - Details of bright strips from Russel to Bartels
crater -
14)
Lo stesso sistema di strie
nei pressi del cratere Bartels - The same brigth strips system in the
area of Bartels crater -
15)
Superato il margine
sudovest dell'oceanus Procellarum, le strie si estendono anche oltre il
cratere Robertson in direzione del grande sistema radiale del cratere
Ohm, è importante osservare come questa struttura provenga addirittura
dalla zona del cratere Gruithuisen !! - Through southwest side of
oceanus Procellarum, these bright strips are also extended further
Robertson crater oriented to the great radial rays system of Ohm crater.
Is very remarkable how these bright strips coming from Gruithuisen
crater. |
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Nelle
immagini pubblicate in questa pagina, oltre alla presenza di grandi sistemi
di raggiere che da molti crateri si estendono radialmente in tutte le
direzioni attraverso la superficie lunare, è stata posta in evidenza anche
l'esistenza di strutture comunemente, oltre che erroneamente, conosciute
come "raggi". Queste, con un'attenta osservazione delle rispettive immagini,
rivelano chiaramente che ci troviamo ad analizzare strutture che non hanno
nulla a che vedere col consueto sviluppo radiale di una raggiera. Infatti,
ciò che potremmo facilmente definire "sistemi di strie ad elevata albedo" si
estendono anche per parecchie centinaia di chilometri attraverso la
superficie della Luna fino a raggiungere addirittura in vari casi i crateri
situati sull'altro emisfero lunare, come ad esempio, (solo apparentemente ?) fra i crateri Tycho e
Giordano Bruno (per 3900 km), fra la regione a nord di Aristarchus Plateau
passando per i crateri Seleucus e Bartels fino in prossimità del grande
sistema radiale del cratere Ohm (per 2000 km). Inoltre dalla raggiera di
Tycho in direzione nordovest un sistema grossolanamente "sdoppiato" di strie
ad elevata albedo si estende per 1000 km fino in prossimità dell'area del
cratere Euclides e dei monti Riphaeus, staccandosi nettamente dal sistema
radiale di Tycho. Altrettanto degno di attenzione il sistema che dalla
raggiera del cratere Olbers-A si sviluppa in direzione della zona a nord di
Aristarchus Plateau, dove (dopo 1000 km) va ad intersecare le strie
provenienti dai crateri Bartels / Ohm. Osservando attentamente la morfologia
di queste strutture ad elevata albedo, in modo particolare quella estesa fra
i crateri Cardanus e Seleucus, ne appare sempre più evidente la completa
estraneità rispetto all'appartenenza, in questo caso, alla raggiera di
Olbers-A per quanto concerne l'estensione rispetto ai vari segmenti che
compongono tale raggiera. Altro particolare di estremo interesse è
costituito dal fatto che non si tratta solamente di evanescenti depositi o
accumuli di materiali a più elevata albedo rispetto alla zona immediatamente
circostante ma, come ad esempio abbiamo visto ad ovest del sistema radiale
del cratere Kepler (ma certamente presenti in molti altri casi), a vere e proprie strutture superficiali nel vero senso
del termine. Anche se la direzione di allontanamento in senso radiale dei
detriti espulsi, quale logica conseguenza dell'impatto originario sembra,
almeno apparentemente, coerente con la dinamica stessa dell'evento,
personalmente poterebbe trattarsi (almeno presumibilmente) di antichissimi e
giganteschi sistemi radiali, oppure di strutture formatesi in epoche
differenti e la cui origine non sarebbe la conseguenza di impatti meteoritici sulla superficie della Luna. Per non parlare poi delle notevoli
divergenze nella morfologia stessa di questi accumuli di materiali ad
elevata albedo, in modo particolare se andiamo ad osservare le strie
esistenti nella regione di nordest in prossimità del confine con l'altro
emisfero in cui se ne percepisce, oltre al fatto che non risultano inserite
in sistemi radiali, una quasi totale differenza rispetto a quelle di altre
regioni della Luna. Estremamente interessante è inoltre il fatto che la zona
adiacente al cratere Lichtenberg ed all'adiacente vasto cratere ormai
riempito dai materiali espulsi all'epoca dell'impatto originario, è
stata scelta per studi e ricerche sul vulcanismo lunare in quanto in quella
regione sarebbero presenti materiali di origine vulcanica molto recenti
rispetto al resto del nostro satellite.
-
In the images
published in this page, besides the presence of great rays systems that
extended from many craters radially in all directions across the lunar
surface, has been placed also in evidence existence of structures
commonly, beyond that erroneously, known like " rays ". These, with a
careful observation of the respective images, reveals clearly that we find
to analyze structures that they do not have nothing to see about the
customary radial development of a rays system. In fact, that we could easy
define "systems of bright strips" they are extended also for several
hundreds of kilometers across the surface of the Moon extended in several
cases to craters on other lunar hemisphere, like as an example between the
craters Tycho and Giordano Bruno (for 3900 km), between the region to north
of Aristarchus Plateau crossing on the craters Seleucus and Bartels, this in
proximity of the great radial system of the crater Ohm (for 2000 km lenght).
Moreover from the rays system of Tycho in northwest direction a roughly
double system of bright strips with elevated albedo it is extended for 1000
km lenght until in proximity of area area near Euclides crater and the
Riphaeus mounts, detaching itself clearly from the radial system of Tycho.
Equally worthy of attention the system that from the rays system of the
Olbers-A crater develops in direction of the zone to north of Aristarchus
Plateau, where (after 1000 km lenght) it goes to intersect the strips coming
from the Bartels / Ohm craters. Carefully observing the morphology of these
structures to elevated Albedo, particularly which extended between the
craters Cardanus and Seleucus, of it appear more and more obvious the
complete extraneity about, in this case, to the radial rays system of
Olbers-A crater about extension regarding the several segments that compose
this rays system. Other detail of extreme interest is constituted from the
fact that it's not an evanescenti deposit or is not only accumulateed of
materials more elevated Albedo regarding the immediately surrounding zone
but, as an example we have seen to the west of the radial system of the
Kepler crater, to real surface structures in the true sense of the term.
Even if the direction of removal in radial extension of expelled debrises,
which logical consequence dell' original impact seems, at least apparently,
coherent with same dynamics of event, personally I thing that these
structures was formed along different ages and whose origin would not be the
consequence of meteoritic impacts on the lunar surface. In order not to
speak about the remarkable differences in the same morphology of these
accumulates of materials to elevated albedo. As we can observe on the
northeast region on the border near far hemisphere, bright strips shows a
remarkable different morphology about others on the lunar surface. Very
interesting is that the surrounding region of Lichtenberg and the near ghost
crater was selected for studies and researches about presence of youngest
lava materials in the surrounding region.
Per ulteriori approfondimenti ecco i
precedenti articoli di Astronomica Langrenus sulle raggiere lunari |
Here below besides previous articles about
radial rays
systems on the Moon by Astronomica Langrenus |
Panoramica
sui sistemi di raggiere dell'emisfero lunare invisibile - Panoramic view of
radial rays systems on the lunar far
side
Dettagli dei sistemi di raggiere
esistenti sull'altra faccia della Luna - Details of radial rays systems extended on
the lunar far side
"Anomalie" (?) nella raggiera del
cratere TYCHO - Some anomalous details in the radial rays system of
Tycho crater
Un "raggio" di 3900 km dal cratere Tycho al cratere G. Bruno? - A 3900 kms
lenght of a
single ray from Tycho to G. Bruno craters ?
I dettagli dei raggi singoli del settore
lunare di
Nordest - Details of single rays on the Northeast lunar sector
Le Raggiere lunari, grandi sistemi di raggiere intorno a
molti
crateri - The lunar rays systems around most of lunar craters
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